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Publicado: 11 de enero 2012 14:07 PST
 por Alessia Pilotto (traducción Inglés por Rebel Girl) Il Gazzettino12/21/2012 Quieren una Iglesia que abre sus puertas a las mujeres sacerdotes y los sacerdotes casados, una Iglesia pobre, sin títulos, sin adornos y sin las limitaciones del poder, una iglesia que paga impuestos y le pide los homosexuales y las víctimas de pedofilia para el perdón, una Iglesia más democrática, una Iglesia como un lugar de perdón que da la bienvenida a todos. Salvo que aquellos que están pidiendo no son cualquiera, sino un grupo de sacerdotes. El «peticiones» están contenidos en el ya tradicional carta de Navidad (la novena) presentó ayer en el Centro Balducci en Zugliano, en el municipio de Pozzuolo del Friuli (Udine), y firmada por diez sacerdotes, quienes han sido llamados «los sacerdotes de la frontera», de la vida en contacto con los marginados y los que a menudo la tierra en las noticias por las posiciones heterodoxas en relación con la Iglesia: Pierluigi Di Piazza ( Centro Balducci), Franco Saccavini (Udine, San Domenico), Mario Vatta (Comunità di San Martino al Campo, Trieste), Giacomo Tolot (Vallenoncello, Pordenone), Piergiorgio Rigolo (capellán de la prisión en Pordenone), Alberto De Nadai (Comunità Arcobaleno, Gorizia), Andrea Bellavite (ex pastor y ex director de Voce Isontina, Gorizia), Luigi Fontanot (Fiumicello, Gorizia), Albino Bizzotto (Beati i Costruttori di pace, Padova – foto .), Antonio Santini (Vicenza) «Es una carta inspirada por el Concilio Vaticano II «, explicó Don Di Piazza. «Hemos escrito a comunicar lo que la gente se comunica con nosotros, una manera de volver a expresar las demandas y continuar el diálogo.» Misiva de este año está totalmente centrado en la Iglesia «, para lo cual estamos muy agradecidos», dice el texto. «Esta es la gratitud que nos sostiene en la consideración de las sombras y las traiciones del Evangelio. Cuando la Iglesia recibe el poder, pierde la fuerza necesaria para denunciar la ilegalidad, la injusticia, la inmoralidad, el racismo, como ocurre en nuestra región a nivel político y legislativo . «Entre los temas tratados, reconsiderar la hora de la religión [ed religiosa en las escuelas] (que debería convertirse en un estudio del fenómeno religioso) y el tema de los capellanes militares («porque la cuestión de la relación entre el Evangelio y las armas sigue siendo abierto «). Pero también la crisis y la relación entre Iglesia y política: «Una Iglesia que está en silencio frente a las tragedias del mundo está a años luz de distancia de Jesús La crisis actual es ética y cultural más que económica cristianos deben trabajar para una.. nuevo mundo, pero un partido político católico es impensable «. TEXTO DE LA CARTA: Lettera di Natale 2011 La Iglesia del Concilio del Vangelo e Vaticano II con le porte semper aperte Anche quest’anno, en prossimità del Natale, vi scriviamo. Sappiamo che di voi diversificación, amiche ed amici, aspettano; crediamo che altri possano esserne interessati o incuriositi. È comunque nostra intenzione offrire un’opportunità di e di dialogo confronto Con cantidades he vorranno. Dopo la Lettera di Natale del 2009 riguardo al cui Dio en no crediamo e al cui Dio en crediamo, dopo quella del 2010 Su Gesù di Nazaret, avvertiamo il Desiderio di Comunicare le nostre esperienze e sofferenze, le nostre convinzioni e speranze riguardo alla Chiesa, guidata dallo Spirito di verità e libertà. Siamo Preti convinti e sempre più di desiderosi testimoniare il Vangelo en questa Chiesa Cattolica, ad essa siamo profondamente grati por la fede ricevuta e nutrita, per le di fedeltà Testimonios e coerenza al Vangelo di tante donne e tanti uomini, un cominciare dalle nostre famiglie; por la Parola che ci contínuamente provocación e Consola, por i sacramenti celebrati con le che comunità serviamo, SOPRATTUTTO per l ‘ Eucaristia, por la ricchezza spirituale, culturale, umana sperimentata;. por Lo straordinario patrimonio di profeti e dei Martiri un cui attingiamo luce nel nostro e Sostegno Cammino é questa Profonda gratitudine che ci sostiene fortemente nel considerare le ombre ei tradimenti al Vangelo di cui la Cronaca è cruda testimone e nell’affrontare la complessità della situazione Presente. Chiedendo prima di tutto coerenza un stessi noi, spesso ci fra interroghiamo sul rapporto la storia en generale, le storie delle persone che incontriamo e la dottrina della Chiesa, che spesso avvertiamo come un mondo lontano, a se stante. La Chiesa di Gesù di Nazaret, sacramento di salvezza Ci riconosciamo nella Chiesa Preti Comunità di fede, che fa scaturire e motivare la sua presenza e la sua storia nella azione di Gesù da Nazaret ucciso-dal suo Risorto e Vangelo. Troviamo conferme importanti por questa appartenenza nella tradizione viva dei Martiri, dei profeti e dei santi e delle Sante e, Ultimamente, nella Chiesa del Concilio Ecuménico Vaticano II, un nostro giudizio Troppe volte ignorato o masculino interpretato. ci Quando si parla della Chiesa, comunemente si riferisce alla Gerarchia: papa, Cardinali, Vescovi, Preti, diaconi … Sono Solo Una instancia de parte di essa, che è invece composta da tutti Coloro che – grazie al Battesimo che hanno Ricevuto – sono diventati en Cristo «Sacerdoti, re e profeti», segno di Dio visibile dell’amore che fa di tutti gli esseri umani il «popolo di Dio». La Chiesa vissuta, Quindi, nel suo no insieme vienen muy bien, ma segno, «sacramento di salvezza «nella storia, nella misura en Dallas, guidata dalla forza dello Spirito, ad essere riesce fedele al Dio di Gesù e al Vangelo. Il Regno bien è il di Dio, di ‘Il sogno’ Dio sull’umanità: la Giustizia, l’uguaglianza, l’accoglienza, il perdono, la velocidad, il bene … Un sogno che troverà compimento nel mistero di Dio e Sarà realizzato nella forza del suo Spirito, ma che riguarda pienamente la storia dell’umanità, senza alcun coartada e Rimando;. Perché esso si realizzi, chiede un impegno tutti, fedeltà e perseveranza spesso risuonano en noi, anche perché suggerite da incontri con le storie di tante persone, le parole Con cui il inizia Documento Gaudium et spes del Concilio Ecuménico Vaticano II: «Le gioie e le speranze, le tristezze e degli uomini angosce le di oggi, dei Poveri SOPRATTUTTO e di tutti che Coloro soffrono, sono puro le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei Discepoli di Cristo e nulla vi è di genuinamente umano che no trovi eco nel cuore loro «. La Chiesa nello stesso è tempo «santa e peccatrice «, da sempre» convertire «, perché formata da uomini e donne con le loro fragilità, perché Istituzione storica segnata da condizionamenti, parzialità, errori. Il suo Fondamento costitutivo è il Vangelo di Gesù Cristo. Quando da esso si allontana al punto di smentirlo o tradirlo en maniera Sistemática, diventa Una Istituzione di potere fra le altre, con l’aggravante e la copertura di pretendere il divino suggello di custode della Verità. Crediamo la Chiesa Profetica, coraggiosa nell’annuncio del Vangelo, Fedele e coerente nella testimonianza, Con scelte chiare, da tutti leggibili, che sa grave:. «sí, sí, no, no» Contro ogni privilegio Quando la Chiesa riceve dal potere – economico, politico e militare-finanziamenti, vantaggi , privilegi e Onori perde la forza di Profetica denunciare Con la libertà corruzione, l’illegalità, l’ingiustizia, l’immoralità, le guerre, il razzismo, nella nostra Regione manifestato anche un livello político e legislativo. Così è avvenuto e continua ad Avvenire en ogni a instancia de parte del mondo, con La drammatica conseguenza che il potere si sente en questo Modo legittimato, difeso, compiaciuto, incoraggiato e sostenuto. Con Possiamo esemplificare debido situazioni:L’insegnamento della religione cattolica nella scuola Sarebbe, un avviso nostro, che Importante Stato e Chiesa riconsiderassero L’Ora di religione cattolica nella scuola. In una società più semper multietnica, multiculturale e plurireligiosa l’insegnamento della religione dovrebbe essere concepito e proposto vienen insegnamento del fenomeno Religioso sotto tutti i suoi Aspetti, vienen conoscenza, obbligatoria por tutti, delle diversas religioni. Risulterebbe conseguente che la scelta degli insegnanti e la loro formazione dovrebbero seguire le modalità comuni un tutti gli altri, Con Titoli di studio e abilitazioni professionali di competenza dello Stato, la senza di necessità «idoneità» da a instancia de parte di un’autorità religiosa. No Quindi di religione un’ora cattolica che esclude e separación, ma di un’ora insegnamento delle religioni che unisce e arricchisce. cappellani I militari Avvertiamo Inoltre l’urgenza grave di ripensare la presenza dei militari cappellani nell’esercito, e la loro collocazione vienen graduati Con stipendio corrispondente e privilegi annessi e connessi. Presenza sempre più discutibile en la ONU esercito ora professionale, ma che, al massimo, potrebbe avere senso de las Naciones Unidas vienen servizio di vicinanza Humilde e persone disinteressata alle, senza assumere Una FUNZIONE strutturale e gerarchica all’interno dell’esercito. Rimane infatti aperta la grave questione del rapporto fra il Vangelo e le armi e questo Su, in modo particolare, la nostra Chiesa dovrebbe terribles Una parola inequivocabilmente chiara, seguendo il Vangelo della no violenza e della costruzione della Pace. La Chiesa dei diversificación e Ministeri carismi Nella Chiesa ci sono di varieta presenze, compiti, Ministeri. Con Evidenza Vanno riconosciuti i diversificación ruoli e Ministeri, tra essi anche Quelli especificidades del Magisterio e dei teologi. Il primo svolge il Servizio di custodire e annunciare la fede, di testimoniarla Con fedeltà e coerenza, attento costantemente al «sensus fidei» del Popolo. È anche il Importante Compito dei teologi che l’devono favorire approfondimento delle grandi questioni nel rapporto tra Fede, ragione e storia, è più Tanto significativo cuento Compito quanto più la riflessione a instancia de parte dalla REALTA, quando si no en solitario svolge in modo teorico, quando è libero nell’approfondimento e nella proposta. La teologia della Liberazione Resta sin esempio eloquente. Avvertiamo Con particolare urgenza la necessità di privilegiare la testimonianza e la coerenza rispetto all’ortodossia e alla disciplina:. sempre di tutto e prima obbedienti al Vangelo Alla richiesta di Una maggiore nella Chiesa la Democracia, si risponde solitamente che è molto la Chiesa di più della la Democracia, è Comunión. En REALTA, por esserlo, la Chiesa dovrebbe promuovere Partecipazione e corresponsabilità. Di fatto la rinuncia alla prassi democratica nel confronto, nelle decisioni, nelle scelte e nell’obbedienza, riduce e spesso vanifica la Comunión;. Essa infatti, no può essere invocata por coprire la mancanza di la Democracia Riteniamo che si Debba aprire sin dialogo sereno Su Quelli che vengono chiamati, ormai en maniera sempre più stanca e rituale, «Valori no negoziabili»: famiglia, Matrimonio, concepimento, conclusione della vita … Siamo convinti che tali Problemi sempre più di en Grado coinvolgere profondamente la coscienza e la sensibilità delle persone no debbano mai diventare Oggetto di trattativa ideológico-política. Si no Dovra certo percorrere la strada del relativismo etico, Bensi riaffermare l’etica opzione di Fondo, che accoglie le sofferenze e le speranze di tutti, che si Lascia provocare dalla complessità della vita, con il bien costante di contribuire all’accoglienza, al Sostegno, all’incoraggiamento, alla SERENITA e delle persone al bene. Crediamo la Chiesa vienen luogo del perdono, dedita una cura prendersi delle situazioni di difficoltà, fragilità, smarrimento, en el cui ogni servizio all’uomo Possa essere riconosciuto vienen servizio evangelico. Tra essi c’è anche il ministero sacerdotale che riteniamo Possa essere svolto – con pari dignità – da uomini e celibi Sposati e donne da prete; la riconsiderazione della legge del celibato potra FINALMENTE affermare la libertà e Con Una speciale attenzione valutare positivamente la disponibilità al servizio dei Preti Sposati che, per l’Attuale disciplina, sono stati costretti un lasciare il ministero. Crediamo si Debba ripensare il della donna ruolo, símiles e complementare un dell’uomo quello, anche ai riguardo Ministeri ordinati. Por quanto questa riguarda questione siamo convinti che no sussistano Motivi biblici e teologici decisivi di contrarietà; del Resto no si tratterebbe di Una scontata rivendicazione di Parita dei diritti, ma molto più profondamente, di coinvolgere la ricchezza e la diversità di genere, Liberando la così Chiesa da sin maschilismo di fatto che ha conseguenze no di Poco conto nelle decisioni dottrinali etiche ed.Riteniamo che nell’ambito della riflessione sui Ministeri sia necessario considerare Con particolare attenzione le dimensioni dell’affettività, dell’amore, della sessualità, anche Attraverso la convocazione di un sínodo mondiale e allo stesso tempo di incontri nelle comunità parrocchiali e nelle Diocesi, por ricostruire Una vera e propria e teologia della dell’affettività sessualità, esaminando Serenamente alla luce del Vangelo, e con il COLABORADORES delle donne e degli uomini di Scienza e di esperienza, le diversos situazioni e implicanze.Questa riflessione inducir una perdono chiedere un tutte le vittime della pedofilia, por la violenza e le sofferenze inflitte, por i Silenzi e le Coperture;. Ancora e alle persone omosessuali per l’esclusione nei loro Confronti Una Chiesa povera Riteniamo che la Chiesa Debba persa carico Con maggiore limpidezza e credibilità, di più Una autentica e forte testimonianza del Vangelo riguardo al Denaro, ai Beni, strutture alle, e in genere allo stile di vita. Crediamo la Chiesa povera, Humilde, sobria, essenziale, libera da ogni avidità riguardo al possesso dei beni. Ricordiamo proprio che Gesù di Nazaret ci ha consegnato il vero modello di povertà evangelica quando «da Ricco che era si FECE povero por arricchirci Con la sua povertà» (2Cor.8, 9).La Chiesa utilizzi Quindi semper Con trasparenza il Denaro, i beni, le strutture, rendendo conto di tutto pubblicamente. Sia sempre il chiaro bien un servizio e delle Comunità della Promozione della persona Con Una Reale dei Poveri opzione Vicini e solo geograficamente lontani. No ci si preoccupi, Quindi, di più diventare ricchi por aiutare di più, ma ci sia l’impegno ad imparare, sull’esempio di Cristo, una mirada Accanto ai più Piccoli anche Con la propia povertà. La Chiesa Quindi, paghi doverosamente le tasse riguardo un Quei beni che no sono en chiaro Modo ed solidarietà Evidente finalizzati alla, alla Promozione culturale, al bene comune. Le donne e gli uomini che Osano chiamarsi Cristiani, vivano in modo dignitoso, semplice e sobrio , e senza accumulare ostentare, un cominciare dal Papa, dai Vescovi, dai Preti, Dagli ordini religiosi maschili e femminili. Siamo convinti che la Chiesa Debba scegliere Una volta per sempre di liberarsi dai ridicoli Titoli nobiliari e onorifici cali Sua Santita. Eminenza, Eccellenza, Monseñor, Reverendo …, perché questo un ci richiama espressamente il Vangelo oltre che il buon senso. Anche un chi svolge Percio i doverosi compiti di e di guida responsabilità ci si Possa, Quindi, rivolgere en Modo semplice, fraterno, filiale.Riteniamo anche che la Chiesa Debba tarifa Uno sforzo decisivo por liberarsi dai Vestiti e paludamenti clericali che altri tempi appartengono anuncio e mentalità. Essi tendono un sottolineare distanze e di cui dipendenze no troviamo TRACCIA nel Vangelo. Crediamo la Chiesa dell’accoglienza, delle porte aperte, senza pregiudizio o giudizio, Tanto meno rifiuto: prima l’accoglienza, l’ascolto, la comprensione, l’attenzione poi il dialogo, il confronto, il Sostegno. Crediamo la Chiesa, che negli accompagna interrogativi e nella ricerca di risposte, che sa ascoltare e imparare prima di esprimersi insegnare ed. Crediamo la Chiesa che si apre all’incontro, al dialogo, alla conoscenza, alla preghiera, e condivide, Con donne e uomini di altre fedi religiose, Con tutte le donne e tutti gli uomini di buona volontà, la responsabilità por la Giustizia, la velocidad, la Salvaguardia del creato. Ricordiamo che «la Regola d’oro», «Fai agli altri cio che vuoi gli altri facciano a te «, è egualmente Presente, Sólo con qualche piccola varieta verbal, en tutte le più grandi tradizioni religiose dell’umanità. Una Chiesa che può ispirare l’impegno político, ma mai compromessa con il potere En questo Periodo la Chiesa Italiana ripropone sin rinnovato impegno político dei Cattolici e ribadisce che la fede no può essere in una rinchiusa Dimensione individuale, privatistica. Riteniamo che si Debba particolarmente avvertire questa urgenza nell’attuale Momento storico. Nella crisi epocale en corso, che sempre più Vede l’aumento delle disuguaglianze endemico, he aquí scandalo della fama con il numero di Poveri Crescente, l’insostenibilità dell’attuale modello di Sviluppo Con ricorrenti crisi di finanziarie vaste proporzioni, conflitti tra cultura, religioni e identità diversas, la Chiesa è impegnata un richiamare i cristiani alla loro responsabilità di collaborare alla gestazione più di un mondo e giusto fraterno. Una Chiesa che TACE o rimane di fronte alle insensibile tragedie del mondo è contemporaneo Distante anni di luce dall’eredità Gesù e dal suo annuncio di Liberazione. Sono Quindi doverose la riflessione e la proposta di Una continua e società di un mondo riconoscibili por la Giustizia, l’uguaglianza, i diritti umani uguali por tutti, e questo nella nostra società e sempre più nell’intero Pianeta interdipendente. La crisi Attuale è etica e culturale, ancor prima che economica. Ribadiamo l’importanza della laicità della politica. è vero che Se le donne e gli uomini credenti devono cercare nella loro fede ispirazione e forza por atreverse il proprio COLABORADORES alla della società costruzione degli uomini, è anche vero che cuento COLABORADORES no può prescindere da sin confronto anche che dialettico Tenga realisticamente conto del possibile più che di salvaguardare affermazioni di Principio. Nell’aula dei Consigli di rappresentanza (comunali, provinciali, regionalización, nazionali o sovranazionali), nel partecipare ad Una Commissione, nel preparare Una legge, nel votare Una scelta, ciascuno esprimerà il suo patrimonio spirituale ed etico. No servono dichiarazioni preventiva facendone sin Blocco di Ideología religiosa o specularmente laicista, no è pensabile Quindi sin partito di Cattolici. Essi si esprimano nella politica della laicità e delle istituzioni. Ci si chiede: le persone impegnate en politica e che si dichiarano Cattoliche partecipano un comunità una, alla dell’eucarestia celebrazione? Da dove l’traggono ispirazione? La Chiesa dell’accoglienza, della festa della condivisione e Crediamo la Chiesa che vive la liturgia, la celebrazione dell’Eucaristia e degli altri sacramenti Con intensità e semplicità, in modo responsabile, partecipato e diretto, Celebrando por vivere l’incontro fra noi e Dio, fra storia e trascendenza, fra concretezza e mistero, fra spiritualità e materialità, fra memoria, Presente e Futuro: fra il già e il non ancora. Sentiamo disagio per le liturgie contrassegnate dal protagonismo del clero, un cui il popolo assiste Con distacco. Crediamo la liturgia che Celebra la Benevolenza di Dio e la nostra vita che una Lui si ricollega nelle più esperienze diversas: la nascita, la morte, l ‘ amore, il lavoro, le più scelte importanti, il dolore, la speranza. Se è l’accoglienza decisiva, llegado crediamo, per la nostra testimonianza di fede, ci di permettiamo INDICARE Una POSSIBILITA: che ogni comunità cristiana accolga Una persona, o Una famiglia, Con particolare attenzione un chi vive nel Territorio: la disponibilità di Una estrofa de la ONU o appartamento per l’accoglienza di un italiano o di Uno Straniero, di un malato o di un ex carcerato … e questo vienen comunità. Emergono spesso dal nostro profondo le parole di Bonhoeffer, grande Teólogo martire del Nazismo: «Viene de la ONU tempo nel quale ci scelte Restano por: pregare e operare per la Giustizia». Una Chiesa che preghi e operi por la Giustizia. . Da qui qui ripartiamo e ritorniamoSottoscrivono i Preti: Pierluigi Di Piazza (Udine), Franco Saccavini (Udine), Mario Vatta (Trieste), Giacomo Tolot (Pordenone), Piergiorgio Rigolo (Pordenone), Alberto De Nadai (Gorizia), Andrea Bellavite (Gorizia), Luigi Fontanot (Gorizia), Albino Bizzotto (Padova), Antonio Santini (Vicenza)
Tomado de Iglesia Descalza.com
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